Zagor: "Terrore" n°2; "L'Oro del Fiume" n°3; "Corvo Giallo" n°4.

Zagor "Terrore" n°2

 In ogni cella che si rispetti, i carcerati hanno un'unica idea fissa: fuggire!!! Non è diverso in quella lurida cella presente a Fort Atkinson, sulle rive del Lago Michigan nel Winsconsin, dove Toro e Fulton, i due ospiti obbligati, hanno limato le sbarre e sono riusciti a fuggire a suon di Winchester .

 Zagor, non ancora informato della fuga avvenuta al forte, si dirige verso il territorio dei Piedi Neri, per discutere con Mano-Lunga. Durante una sosta dovuta all'eccessiva oscurità, il nostro eroe scopre la presenza di due bianchi, i nostri evasi, in pieno territorio indiano. Spiandoli, egli scopre che sono alla ricerca di un totem ornato di pietre preziose e legato alla tribù dei Piedi Neri. Un totem maledetto...

 Zagor dovrà impedire che si realizzi il furto del totem sacro, ma la sua è una corsa contro il tempo. Come sempre, egli potrà contare sull'improvviso e non richiesto aiuto di Cico, che sarà ben attento ad alternare gioie e dolori come conseguenze del suo intervento.

 L'uomo volante (termina sul numero successivo). Fare canottaggio aiuta a restare in forma e a stimolare l'appetito, quest'ultimo risulta comunque sempre stimolato in Cico.

 Grazie a Dio, il bosco dona a coloro che sono in grado di coglierne i frutti, ma il suo suolo risulta a volte eccessivamente ricco...

 Dopo aver liberato quell'uomo, Zagor dovrà sfruttare tutta la sua forza per contenere il suo terrore. Legato come un salame, la misteriosa vittima viene portata all'infermeria del forte, dove, grazie a una potente dose di calmante, comincia finalmente a chiarire quanto accaduto. Le sue labbra fanno appena in tempo a parlare di una carovana i cui passeggeri sono tutti morti, che improvvisamente muor pure lui!

 Zagor, messo al corrente dal comandante del forte sulle misterioso sparizioni a carico delle carovane di pionieri, decide di indagare. Per lui sarà un'esperienza particolarmente pericolosa...

...dove dovrà lottare per la sua sopravvivenza e per la libertà della nipote del comandante del forte, rapita da alcuni indiani guidati da un personaggio misterioso.

Zagor "L'oro del fiume" n°3 (link kindle amazon)  Testi e Disegni di G. Ferri.

(Continua dal numero precedente). Dopo la morte dell'uomo soccorso nella foresta, Zagor decide di scoprire chi c'è dietro alle misteriose sparizioni a carico dei pionieri.

 Il nostro eroe si introduce di nascosto nel rifugio dei rapitori, rappresentato dalla cima di un albero gigantesco. Qui si imbatte in uno strano personaggio dai misteriosi poteri psichici e capace di volare. Zagor dovrà usare tutta la sua astuzia per uscire vivo da quel folle luogo e portare in salvo Miss Norma e Cico.

Zagor in pericolo. Dopo aver risolto il caso dell'uomo volante, la quiete è tornata a Darkwood, ma un altro pericolo incombe sugli abitanti della foresta. Un gigantesco battello a vapore semina il panico tra i naviganti dei fiumi che bagnano la foresta.

 Zagor è un uomo giusto e segue il detto occhio per occhio e dente per dente. Decide quindi di seminare il panico all'interno del battello, visto che l'equipaggio non intende seguire i suoi consigli sulla navigazione sicura.

 Costretto a fuggire da quel luogo che sta diventando troppo pericoloso, grazie alla presenza di numerose armi da fuoco, Zagor decide di indagare su quel battello che, con la sua rotta illegale, rischia di causare la rivolta della tribù indiana dei Powhatan. In realtà, in quel battello di illegale non c'è solo la rotta...

La valle proibita (continua sul numero successivo). Nonostante le numerose leggende che parlano di maledizioni e fantasmi, Boston Joe Yernon ha deciso di cercare l'oro tra le sabbie dello Yellow Creek, un torrente montano della Pennsylvania. Dopo una settimana ricca di pepite, egli affronta l'esplorazione del corso superiore del torrente. I suoi sforzi vengono ricompensati.

L'improvviso arrivo dei banditi, che usano la caverna come deposito per il bottino delle loro razzie, mette in fuga il cercatore d'oro. Egli riesce a seminare i fuorilegge, ma perde i sensi a causa di una ferita procuratagli da uno dei numerosi proiettili sparati dai suoi inseguitori. Grazie a Dio, egli viene soccorso da Zagor e Cico, che lo trasportano al loro rifugio.

 Ripreso conoscenza, il vecchio, prima di ripartire, riferisce di essere stato ferito da un pellerossa. Zagor, perplesso sulla sua versione dell'accaduto, lo segue di nascosto. Perse le tracce del cercatore d'oro, Zagor assiste a una scena inaspettata.

Zagor non può certo lasciare il suo amico tra le grinfie di quei banditi!

 "Corvo Giallo" n°4 (link kindle amazon)

(Continua dal numero precedente). Il nostro eroe è ancora impegnato a far luce su quanto riferitogli da Boston Joe. Il nostro eroe incontra finalmente l'anziano cercatore d'oro, che gli confessa finalmente la verità riguardo l'oro e al suo desiderio di utilizzarlo per finanziare le ricerche di un suo nipote rapito dagli indiani Fox dieci anni prima. 

 Zagor e Cico, desiderosi di aiutare il vecchio Joe nella ricerca del nipote, affronteranno un viaggio ricco di imprevisti, che li condurrà in un villaggio indiano non proprio ospitale...

Zagor contro Zagor. (continua sul prossimo numero). Il saloon di Fort Kadar è affollato di soldati, cacciatori e marmaglia varia. Al banco, il sondato Clark lascia che l'alcool ingurgitato evapori in confidenze riguardo alla presenza di un carro pieno di monete d'oro all'interno del forte. Simons e Kleber risultano particolarmente interessati all'informazione. La notizia che al trasferimento del carro parteciperà Zagor, smorza un po' il loro entusiasmo.

 Come ovviare a tal ostacolo? Semplice, basta prendere un forzuto squattrinato...

...e farlo passare dal barbiere!