Il Generale Trafford si reca presso il carcere di Hellgate per parlare con un prigioniero particolare, il Tenete Cordero, riguardo a un uomo di nome Otto Kraus. L'informazione è talmente interessante, che il Generale garantisce al Tenente la sua collaborazione per fargli ottenere la grazia.
Due anni dopo da quel misterioso incontro, Zagor si trova a Darkwood, sulla Collina della luna, presso il villaggio indiano di Tonka. Un villaggio in cui il volto della gente risulta teso e scuro per la scomparsa di due giovani cacciatori, attesi con ansia da due giorni. Un villaggio in cui le visioni stesse parlano con il linguaggio del dolore.
Zagor e Tonka decidono di recarsi nei pressi del torrente lungo il quale i due cacciatori si erano diretti. Lo Spirito con la Scure, grazie alla sua capacità di scalare le alte cime degli alberi, riesce a scrutare un corpo, il corpo di Nektal, uno dei due scomparsi. Il giovane, ormai moribondo, riesce a informare i due soccorritori su quanto accaduto, prima di spirare.
Tonka è deciso a vendicare a ogni costo la morte del suo amico. Lui e Zagor perlustrano la foresta, in cerca di tracce ed elementi sospetti in grado di indirizzarli verso i colpevoli di quel crimine assurdo. Nel bel mezzo della notte, qualcosa di strano si muove intorno al loro campo...
"Il Ritorno dei Lupi Neri" è la convergenza di storie precedenti, ma può essere letto senza alcun problema, visto che i personaggi, nel corso dei loro dialoghi, ripercorrono gli elementi essenziali della vicenda. In due post ho voluto comunque condensare le storie passate di due personaggi che si ripresentano, ognuno a suo modo, nell'ultimo numero di Zagor, ossia Otto Kraus e Sam "Iron Man" Fletcher.
I deliri di grandezza ritornano a minacciare i Pellerossa, ma anche gli stessi Stati Uniti, come avvenuto ultimamente con "Finale di Partita". In questa nuova avventura di Zagor, potremo godere di una storia avvincente che, grazie a quelle armature, assume una sfumatura tra il fantasy e il fantascientifico.
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