mercoledì 24 febbraio 2016

Dampyr "I Vampiri Della Città Fantasma" (56)





     Harlan Draka, il personaggio principale della serie,  è un dampyr, ovvero il frutto dell'incrocio tra una donna e un vampiro. Secondo le leggende slave, un dampyr è l'unico essere in grado di uccidere i Maestri della Notte e tutti quei lecchini infernali che girotondano sui loro ani cloacali.
 Harlan Draka è un dampyr, ma non pensate che sia un emo cachettico e depresso. Questo figlio del canino allegro è la vendetta dell'uomo contro le forze infernali.




 A condividere la sua guerra ci sono Tesla, non-morta ribellatasi al servilismo verso il suo Maestro della Notte, e  Kurjak, un uomo della guerra che ha deciso di combattere solo per l'umanità.
 La serie è nata dalle menti feconde di Mauro Boselli e Maurizio Colombo. Gli autori di Dampyr, ma anche di Tex, Zagor, Mister No, Nick Raider... Dicevo, gli autori di Dampyr hanno voluto creare un vampiroide diverso dagli aristocratici vampiri castellani o dai teenager ipoormonali e micro sopraccigliati. Inoltre hanno voluto fondere questo mito antico con l'amore per l'azione e l'avventura. Numerosi sono i volumi in cui la sceneggiatura è curata dallo scrittore Samuel Marolla, di cui vi segnalo il fantastico racconto weird western "Luna Coyote", e la splendida intervista apparsa sul blog Nocturnia dell'amico Nick Parisi.


 Dopo questa ripassata possiamo finalmente parlare di una nuova avventura weird western del nostro Dampyr. Precisamente quella ospitata nel numero 56 dal tenebroso titolo "I Vampiri Della Città Fantasma". Soggetto e sceneggiatura sono di Luigi Mignacco, i disegni di Stefano Andreucci.






 New Messico. Rita, Spider e Jonas stanno percorrendo la statale 10, fra Lordsburg e il bivio per El Paso. Per la precisione, la percorrono in riserva di carburante. Decidono quindi di deviare verso High Moon, dove dovrebbe esserci un distributore. Almeno secondo la vecchia mappa consultata da Rita...
 Nella splendida desolazione di questa città fantasma, i tre ragazzi di Bradbury non possono che domandarsi se esista realmente un distributore di benzina in quel luogo spettrale, magari con annesso benzinaio. Quando improvvisamente vengono graziati e fanno la conoscenza di Hank, simpatico benzinaio e unico abitante, insieme alla figlioletta, di quel luogo deserto.
 A causa di un guasto, il giovane trio è costretto a dormire in quel posto da brivido che la notte si ripopola. Sarà proprio la vita loca del saloon che porterà Dampyr a fare il suo ingresso in città...




 Un classico inizio da survival horror ci conduce in un western illuminato da sparatorie labirintiche tra mura cittadine, tipiche di moltissimi western, basta pensare a "Mezzoggiorno di fuoco" o al più gotico "E Dio disse a Caino...". Visto che parliamo del grande Margheriti, potremmo aggiungerci anche "Joko - Invoca Dio... E Muori !!!", leggendo capirete il perché... Tutto questo condito dall'ironia di Dampyr, dalla spacconaggine di Kurjak e dalla sensualità letale di Tesla!




4 commenti:

Lucius Etruscus ha detto...

Splendido nuovo weird western ;-)

Ivano Satos ha detto...

Prima o poi riuscirò a recuprerare tutte le storie western di Dampyr :)

Marco L. ha detto...

Io ho a casa il primo numero originale. Il personaggio è cambiato parecchio in questi 15 anni.

Ivano Satos ha detto...

Una spledida reliquia!!!
Verissimo, è cambiato molto negli anni, ma continuo ad essergli affezionato ;)