mercoledì 3 febbraio 2016

Ken Parker "Le colline sacre" n°31






 Sono passati otto anni dal trattato del 1868, con il quale il governo di Washington assegna a tempo indeterminato metà del territorio del South Dakota ai Sioux. Il territorio in cui si trovava ciò che i Sioux consideravano il centro del mondo. Il territorio in cui si trovavano le Black Hills. Le Montagne Sacre.
 Il trattato non ha portato la pace sperata, come si accorgono i viaggiatori di una diligenza che viaggia nei territori del Wyoming settentrionale...





 Seminati gli indiani, la diligenza, ormai senza postiglioni, continua la sua folle corsa, interrotta grazia al provvidenziale intervento di Ken Parker. Giunti a Sundance, la notizia di un nuovo attacco indiano scalda gli animi, già provati dalle numerose incursioni passate. La gente della cittadina, composta soprattutto da cercatori d'oro desiderosi di avere libero accesso alle Black Hills, vuole dare una lezione agli indiani della riserva, rei, secondo loro, di dare rifugio a tutti gli assassini musi rossi. Ken Parker, creando ancora più scompiglio, cerca di far capire ai bifolchi che non ci sono prove sulla colpevolezza dei Sioux. Per fortuna, l'intervento dello sceriffo stabilisce le priorità.



 Quello di Ken Parker è un viaggio nell'inferno creato dall'uomo a scapito dei suoi simili, bianchi o rossi che siano. Un inferno in cui il ricco usa la paura verso l'altro e l'altrui povertà, di denaro e di lume, per raggiungere i suoi fini lucrosi. Un inferno a cui anch'egli deciderà di contribuire, ma usandolo come mezzo di purificazione!
 I disegni di Bruno Marraffa sono sempre magnifici e contribuiscono ad intensificare l'impatto empatico.




Nessun commento: