domenica 7 febbraio 2016

Zagor e Sam Fletcher: "Iron Man" n°15, "Gli Evasi" n°51, "Morte sul Fiume" n°52, "La Dea Nera" n°53.






 Da mercoledì 03 febbraio, è disponibile in edicola il numero 607 di Zagor, dal titolo "Il ritorno dei Lupi Neri". Chi sono questi Lupi Neri? I diversi personaggi, grazie ai loro dialoghi, colmano la possibile lacuna riguardo questa milizia nota per le sue azioni efferate. Per poter comunque soddisfare il desiderio di approfondire meglio la loro storia, ho deciso di farne un sunto in questo post. Sempre nel nuovo numero di Zagor si cita un altro personaggio, ossia Sam Flechter, noto come Iron Man. In questo post faccio un riassunto dei numeri in cui il nostro eroe è costretto a fare i conti con questo criminale.



"Iron Man" n°15.

 Dopo aver salvato la famiglia Perkins dall'attacco di un gruppo di Cayuga, Zagor e Cico tornano al loro rifugio nella palude. Lo Spirito con la Scure risulta particolarmente pensieroso, poiché quel gruppo di indiani non si è scomposto innanzi alla sua presenza, ma ha continuato imperterrito la sua aggressione, anche nei suoi confronti. Pensieri che si proiettano anche durante il suo sonno agitato.




 La notte successiva, Tonka, fidato amico di Zagor e fiero capo dei Mohawk, si reca di soppiatto al capanno della palude per comunicare a Zagor alcuni gravi avvenimenti verificatisi durante la sua assenza.
 Il capo dei Cayuga, Na-Pawa, dopo aver riunito i leader di ogni tribù, presentò ai suoi ospiti "Iron Man", l'inviato da Manito per riunire tutte le tribù in un'unica Nazione Rossa, in grado di sconfiggere il nemico bianco. La prova di incolumità di questo essere, innanzi alla forza delle lance, convinse tutti i presenti ad aderire all'alleanza e ad accettare il pagamento in oro per la protezione garantita da Iron Man. Tonka, strategicamente, decise di fingersi convinto e di disconoscere Zagor, considerato dagli altri come alleato dei bianchi, al fine di prevenire ritorsioni ai danni della sua gente.
 Dopo il tramonto, Zagor e Cico si recano al villaggio dei Cayuga, dove egli vede per la prima volta Iron Man, vestito con una maglia metallica che è probabilmente responsabile della sua immunità. Zagor, dopo aver accusato il suo antagonista di volersi arricchire alle spalle dei pellerossa, viene sfidato da Iron Man. Zagor accetta la sfida brandendo la sua scure, mentre l'eroe dei Cayuga impugna un'arma misteriosa.




 La velocità di Zagor non può nulla contro la maglia metallica e l'elmo indossati dal suo sfidante. Dopo alcuni minuti  in cui entrambi gli avversari sono riusciti a schivare gli altrui fendenti, Zagor viene ferito alla spalla destra dall'arma di Iron Man. Quasi immediatamente, una strana stanchezza si impossessa di Zagor, che crolla ai piedi del nemico. Dopo l'umiliazione subita, Zagor viene riportato al rifugio da Cico.
 Dopo essersi ripreso, Zagor intende vendicarsi dell'umiliazione subita a causa del veleno non mortale usato da Iron Man. Egli, grazie a  Tonka, viene a sapere di una cerimonia organizzata da Na-Pawa nella piana delle due acque, durante la quale, grazie a un torneo, verrà conferito il titolo di eroe della nuova Nazione Rossa. Zagor decide di parteciparvi, fingendo di essere il "Toro del Rio Grande", forte guerriero Apache, mentre Cico sarà il capo apache "Fascia Rossa". L'importante è curare il travestimento...




 Giunti nella piana delle due acque, Zagor comunica a Cico, Tonka e al suo campione, Orso Grigio, il  piano che ha ideato.
 L'indomani, ha inizio il torneo. Zagor, dopo aver preso al lazzo Iron Man, lo trascina nell'arena, rivelando, a un pubblico sconcertato, la propria identità. Mentre Cico e Tonka tengono sotto controllo i diversi capi tribù, ha inizio il combattimento a mani nude tra i due rivali, che termina con la vittoria di Zagor.



 Prima di essere consegnato alle autorità, Iron Man confessa di chiamarsi Sam Fletcher e di provenire da Galesburg, Illinois. Sam era un fabbro che, scoperta una lega metallica leggere e resistentissima, cercò di proporre la sua invenzione al Ministero della Difesa. Dopo numerosissimi rifiuti, egli decise di sfruttare l'ingenuità delle tribù di Darkwood, ma senza conoscere l'ingegno e l'astuzia di Zagor!





 "Gli Evasi" n°51

 Cico e Zagor tornano al rifugio della palude dopo l'ennesima avventura, ma invece di trovarvi la meritata sicurezza e il giusto riposo, i nostri eroi vengono colpiti alle spalle da cinque ex forzati nascosti nell'ombra. Tra questi evasi vi è Sam Fletche, detto "Iron Man". 




 Il gruppo ha intenzione di saccheggiare la Caverna dell'Antico Guerriero, dove i Mohawk nascondono i beni preziosi dei defunti. L'assalto in territorio Mohawk sarà possibile grazie a Na-Pawa, capo tribù dei Cayuga.
 Dopo due giorni di cammino, il gruppo di evasi, con i due sequestrati al seguito, giunge al villaggio Cayuga, dove Sam offre a Na-Pawa uno scambio allettante, ossia Zagor in cambio di alcuni guerrieri per compiere il saccheggio tanto agognato. Dopo l'umiliazione subita in passato,  Na-Pawa non può che accettare.




"Morte sul Fiume" n°52

 Zagor viene legato al palo di tortura e umiliato dagli uomini della tribù. Più che torturare il prigioniero, il fine è quello di esaltare l'aggressività dei guerrieri Gayuga per il futuro scontro con i Mohawk. Lo Spirito con la Scure, infatti, subisce solo una perdita di conoscenza a causa di un colpo violento inferto con il manico di un'ascia. Il suo supplizio è rimandato per il ritorno vittorioso dal villaggio dei Mohawk.
 Sfruttando la partenza dei guerrieri per l'assalto al villaggio nemico, Cico riesce a liberare Zagor.  I due si impossessano di una canoa per raggiungere il villaggio di Tonka attraverso il Foamy Creek, torrente impetuoso che funge da ottima scorciatoia per precedere gli uomini di Na-Pawa.
 Giunti a destinazione, gli uomini di Sam si dirigono verso la caverna dove è nascosto il tesoro, mentre  Na-Pawa e i suoi guerrieri si dirigono al villaggio Mohawk, per garantire a Sam una copertura di ameno due ore alla sua azione di saccheggio. Improvvisamente però...




 Il grido si Zagor, se da una parte mette in guardia i guerrieri Mohawk, dall'altra semina il panico tra gli uomini guidati da Na-Pawa, che cercano, sotto il letale fuoco dei loro nemici, di raggiungere nuovamente le canoe.
 Nel frattempo, Sam e i suoi uomini sono costretti a dividersi le scarse ricchezze trovate nel cimitero dei Mohawk. Le uniche pietre preziose erano infatti i quattro smeraldi incastonati nel sacro totem. Come dividere quelle quattro pietre tra i cinque evasi? Semplice, ammazzandone uno.
 La loro fuga dal territorio nemico viene resa difficoltosa dalle continue aggressioni di Zagor, che li costringe a dividersi per aumentare le loro possibilità di successo.





"La Dea Nera" n°53

 Zagor attua una tattica mirante a destabilizzare l'equilibrio mentale delle sue prede. Ogni volta che ha eliminato uno dei fuggitivi, egli tira una freccia particolare sul tronco d'albero presso il bivacco dei sopravvissuti. A quella freccia è  legato un biglietto che circonda lo smeraldo trafugato dall'ultima sua vittima.
 Quando restano solo Fletcher e Kelly, Zagor tenta di trattare la loro resa. La tensione psicologica risulta troppo forte per gli assediati, che finiscono per lo spararsi a vicenda. La foresta di Darkwood può finalmente tornare alla sua tranquillità.




3 commenti:

Obsidian M ha detto...

Sto seguendo con interesse questa tua carrellata nelle origini di Zagor. Inutile dire che io sono un fan della prima ora, avendo comprato tutti gli albi sin da piccolo (e li conservo ancora tutti più o meno sino al n'400).
Le vicende di Fletcher e in particolare l'albo "Morte sul fiume" sono sempre state tra le mie preferite. Fenomenale quel combattimento finale tra Tonka e quel panzone di Na-Pawa (che perlomeno a me sembrava un tantinino sovrappeso, noostante fosse fisicato). Se non ricordo male Tonka, prima di abbattere Na-Pawa lo apostrofò "Cane Cayuga!"...... Grandioso!

Obsidian M ha detto...

... forse mi sbaglio... ma non c'era sempre Fletcher ne "Il re delle acquile"? Oppure mi confondo?

Ivano Satos ha detto...

Grazie Mille Tom, sono onoratissimo!!! ;)
Verissim, Fletcher è uno dei personaggi più originali. Na-Pawa sembra cresciuto più in un biliardo che non nella foresta. Ha la tipica panza del bevitore di birra.
Si,Tonka lo chiama "Capo dei cani Cayuga"

Il cattivone di "Il Re delle Aquile" è Ben Stevens, che è comunque identico a Fletcher, anche se non per colpa di madre natura... ;)