lunedì 16 marzo 2015

John L. Hatcher






     John L. Hatcher nacque intorno al 1812, secondo alcuni a Botetourt County (Virginia), per altri invece a Wapakoneta (Ohio). Nel 1835, prima della sua collaborazione con la Bent, St. Vrain & Company, disponeva trappole sulle montagne rocciose per poi vendere le pellicce presso St. Louis.
 La  Bent, St. Vrain & Company, importante società nel commercio delle pellicce, fu il frutto di una partnership tra Ceran St. Vrain, commerciante e patriota americano, e William Bent, commerciante e mediatore tra i nativi e la politica espansionistica degli USA. La società costruì, nel 1837, Fort Saint Vrain alla confluenza del Saint Vrain Creek e del South Platte River. Il forte non aveva funzioni militari ma era un avamposto commerciale istituito al fine di facilitare gli scambi tra nativi e trapper. Durante la guerra la guerra messicano-statunitense acquistò una notevole importanza strategica.
 Hatcher fu un acquisto importantissimo per la Bent, St. Vrain & Company. Egli instaurò legami commerciali indispensabili con alcune tribù di nativi, soprattutto con i Kiowa, e perciò gli fu affibbiato il soprannome di "Freckled Hand". L'arte diplomatica di Hatcher non è stata sempre fruttuosa e vi sono stati anche periodi di interruzione negli scambi commerciali.


 Nell'estate del 1845, Hatcher e Caleb Greenwood, anche lui dipendente del forte, vennero ingaggiati come cacciatori per la spedizione comandata dal maggiore James William Abert verso il fiume Canadian.  La spedizione, costituita da trentatré uomini, era guidata da Thomas Fitzpatrick. Dopo aver raggiunto le sorgenti del fiume e attraversato il confine tra Colorado e New Mexico orientale, la spedizione percorse il tratto entro il Texas Panhandle. Constatata l'assenza di pericoli, Hatcher e Caleb Greenwood fecero ritorno a Fort Bent. La spedizione, dopo aver raggiunto la confluenza con il fiume Arkansas, si sciolse a Fort Gibson.
 Una nuova missione attende John L. Hatcher all'inizio di febbraio del 1847. La rivolta di Taos, avvenuta il 19 gennaio dello stesso anno, fu una rivolta popolare, guidata da Pablo Montoya e  Tomás Romero, contro l'occupazione americana dei territori settentrionali del New Mexico. Nella rivolta fu ucciso il governatore Charles Bent, fratello di William Bent. Hatcher partecipò alla spedizione organizzata da William Bent per soffocare la rivolta e vendicare il fratello. Quando Hatcher raggiunse Taos insieme alla spedizione la rivolta era già stata soppressa. Egli partecipò al processo e all'esecuzione dei patrioti messicani.
  Il 1850 rappresentò il periodo di massima affluenza dei cercatori d'oro in California. Questo flusso migratorio, che prenderà il nome di "febbre dell'oro", si ebbe dopo il ritrovamento, da parte di un dipendente di John Augustus Sutter, di un filone aurifero presso le rive del fiume American, scoperta avvenuta precisamente il 24 gennaio 1848. La "febbre dell'oro" fu essa stessa una corrente in grado di portare il prezioso minerale in california. I cercatori d'oro rappresentarono un'esercito di consumatori fondamentali per quella giovane terra. Dietro questo flusso di speranzosi si mosse un branco di aprofittatori che fiutarono la possibilità di lauti guadagni attraverso la commercializzazione di provviste ed attrezzi ad un prezzo notevolmente maggiorato. William Bent era tra questi. Hatcher, come anche Kit Carson e Richens Lacy Wootton, guidò un gregge di pecore da Taos fino alla California. Qualcuno potrebbe ridere all'idea che un trapper con la sua fama si mettesse a pascolare pecore, anche se attraverso un percorso lunghissimo, come un comune pecoraro. Bisogna ricordare che, oltre ad essere un tragitto estremo, la via intrapresa da Hatcher era sottoposta all'attacco di puma, coyote, lupi, grizzly e indiani. Quella non era una semplice transumanza...
 Nel 1858 andò a vivere in California dove aveva acquistato un ranch nella valle di Sonoma. Nel 1867 si trasferì in un ranch nell'Oregon dove rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 1897.
  

 

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