Texas
Rising
Dall’autore
di
Walker
Texas Ranger
arriva
anche in Italia una miniserie storico-western
di Lucius Etruscus
Arriva in
Italia, anche se solo su Pay TV, una miniserie americana
storico-western imperdibile: Texas
Rising,
dieci ore in cinque puntate da lunedì 14 settembre su Sky Atlantic.
L’argomento è tra i più amati della narrativa popolare di genere:
la guerra d’indipendenza del Texas.
La serie
porta la firma autorevole di Roland Joffé, regista televisivo
londinese che negli anni Ottanta fece il salto di qualità andando in
America a sfornare capolavori: Urla
del silenzio
(1984), Mission
(1986), L’ombra
di mille soli
(1989). Nei Novanta Joffé si appanna con grandi flop al botteghino –
e l’eccessiva patinatezza hollywoodiana dello stucchevole La
lettera scarlatta
(1995) – e si mette in disparte con piccoli film che non lasciano
alcun segno, o addirittura creano fastidio come Captivity
(2007). Texas
Rising
è la prima serie che dirige dopo i tempi della TV britannica, negli
anni Settanta.
Sul fronte
della sceneggiatura troviamo due nomi interessati, oltre
all’esordiente George Nihil.
Il mestiere
di Leslie Greif è principalmente quello di produttore, ma questo non
gli ha impedito negli anni Novanta di creare il successo televisivo
Walker
Texas Ranger
con Chuck Norris: aver contribuito a Texas
Rising
potrebbe assicurare alla serie un luminoso futuro.
Darrell
Fetty è principalmente un attore – aveva un ruolo minore del film
di culto Un
mercoledì da leoni
(1978) – ma ha scritto per molte serie TV, da Viper
(1997) a Road
to Justice
(2000).
Fra i molti
personaggi realmente esistiti che vedremo nella serie, vale la pena
citare i tre principali.
Il generale
Samuel “Sam” Houston, interpretato dal mitico Bill Paxton, che ha
già dato prova di essere tagliato per il western grazie alla
miniserie Hatfields
& McCoys
(2012). Prima di questa serie, il generale Houston era stato
interpretato da Dennis Quaid nel film Alamo:
gli ultimi eroi
(2004).
Erastus
“Deaf” Smith, interpretato dal bravo Jeffrey Dean Morgan, attore
caratterista di molte serie TV che non sembra aver avuto ancora
l’occasione giusta.
Il generale
Antonio López de Santa Anna, il Napoleone del West, interpretato da
Olivier Martinez: un attore francese nel ruolo di un messicano... gli
americani sono terribili! Almeno nel citato Alamo:
gli ultimi eroi
era interpretato dal compaesano Emilio Echevarría.
Girata a
Durango, in Messico, la serie è prodotta da History Channel senza
badare a spese (pare), quindi non rimane che attendere l’inizio
della programmazione italiana.
Lucius Etruscus è vice-curatore di ThrillerMagazine e redattore di SherlockMagazine, gestore del database “Gli Archivi di Uruk” e di vari altri blog, come “Fumetti Etruschi” (recensioni di fumetti di ogni genere), “Il Zinefilo” (dedicato al cinema di serie Z), il “CitaScacchi” (citazioni scacchistiche da ogni forma di comunicazione) ed altri ancora. Scrive saggi su riviste on line, ha partecipato (sia come giuria che come autore) al romanzo corale “Chi ha ucciso Carlo Lucarelli?” (Bacchilega Editore) e su ThrillerMagazine ha raccontato le indagini del detective bibliofilo Marlowe... non “quel” Marlowe, i cui retroscena (ed altro ancora) sono narrati nel blog “NonQuelMarlowe”.
Noi ne abbiamo parlato delle sue opere qui e qui. Vi ricordo che l'Etruscus è autore della saga weird western risorgimentle "Giona Sei-Colpi".
3 commenti:
Tutto merito di Super Lucius ;)
Grazie per l'ospitalità ;-)
La precedente miniserie di History Channel mi è piaciuta, speriamo sia gradevole anche questa.
Onore puro Amicius!!!
Un progetto allettante, speriamo bene ;)
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