San Juan De Coronado, Alta California, 1871. Una calca vociante comprime verso il centro della cittadina, l'euforia dei grandi eventi elettrizza l'aria e le anime. Un'impiccagione ogni tanto ci vuole per risvegliare la gioia di vivere.
La portata principale di questo banchetto popolare è Pher Melvin Tucker. Questo bestione alto e grosso come un armadio, una splendida rappresentazione del Bambino abbandonato dalla Trinità, è stato arrestato per furto e abigerato. Il menù come contorno prevede due giacche blù di cui in paese nessuno sa nulla, ma l'ignoranza non ha mai guastato lo spettacolo forcale.
Ormai è l'ora della corda tesa. Sono tutti presenti. Lo sceriffo Baily fuma tanquillo la sua meritata cicca. La moglie di Mel attende l'imminente liberazione e il ritorno al nubilato. Il giudice Samuel Courson si schiarisce la gola per l'intro. Il boia... era occupato e ha mandato il suo garzone di bottega, un ragazzino imbranato che meriterebbe di pendolare pure lui. Perché come dice la Legge di Murphy...
La botola del patibolo, che di solito è lo scolo finale degli scarti sociali, diviene il punto di partenza per un'avventura picaresca in cui, tra citazioni di film impensabili, vedremo assalti, sparatorie, fughe, sangue dirompente, figli di cani e cetrioli saltanti.
La sceneggiatura è di Fabrizio Accatino, autore di "La vita rubata", apparso su Maxi Dylan Dog n. 3, e "La strada per Babenco", su l’Almanacco della Paura 2005. I disegni sono di Paolo Bacilieri, nella scuderia Bonelli dal 1999, e rendono la frontiera ancora più vicina con il loro tratto posado.
2 commenti:
L'ho recuperata e letta. Sarò sintetico, tanto c'è poco da dire. E' una storia splendida. Un capolavoro. Grazie per averla suggerita su questo blog e aver fatto sì che non me la perdessi.
Grazie mille a te Jebediah. Felicissimo di esserti stato utile. Spero di continuare a suggerirti chicche meritevoli ;)
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