mercoledì 20 gennaio 2016

Simon Spurrier & Jeff Stokely "Six-Gun Gorilla"





     Un carico eterogeneo viene deposto alla frontiera di Blister. Oltre ai soldati regolari, quelli addestrati e stipendiati, vi è la carne da macello. Carne costituita da perdenti, condannati a morte e suicidi mancati alla ricerca di una bella morte, non idealista ma economica. Se moriranno combattendo, ma non volontariamente come bersagli decerebellati, il beneficiario testamentario avrà una bella somma. 
 Tra questi suicidi mancati, Blu 34425, questo il suo nuovo nome assegnatogli dall'emittente televisiva, è un caso banale. Una donna gli ha spezzato il cuore. Ha perso la casa, la macchina e il lavoro in biblioteca. Questo caso banale è connesso, attraverso un impianto, alla rete televisiva terrestre, per garantire uno spettacolo indimenticabile alla popolazione della Terra. Una popolazione ormai priva di risorse e che solo grazie alla conquista di quella frontiera spaziale, ricca e fertile ma popolata di ribelli e indigeni agguerriti, può sperare di sopravvivere.
 Approposito di sopravvivenza, Blu 34425 è l'unico a rimanere in vita dopo lo scontro con i ribelli. Ha perso la possibilità di una fine dignitosa, ma ha guadagnato una missione speciale, ossia portare a Blistergate la collana che il Generale Lancox gli ha consegnato in fin di vita, affinché venga inviata alla moglie




La frontiera di Blister non è il luogo ideale per queste romanticherie. Un oggetto splendente come quello attira sguardi non proprio sentimentali!




 In un pianeta dove non esiste la combustione, ma esistono Giganteschi Bufali Giganti e Calamari Rotanti, tutto può succedere. Magari, un gorilla parlante di oltre 200 kg può salvarti il deretano con i suoi super-revolver...



Sulla Terra non possono che impazzire per una cosa del genere!




"Six-Gun Gorilla" mixa sapientemente cyberpunk, fantascienza militare, western e pulp, ma anche satira sociale. Il viaggio di Blu 34425 e del suo amico peloso, attraverso il feedback tra terra e Blister, è una splendida analisi sulla nostra società, dove la realtà programmata dai reality show e la personalità simulata dei social hanno indotto una tendenza iperfagica e ossessiva verso una verità alterata e istantanea. Questa verità alterata ha ucciso la finzione pura e creativa, generatrice di un'irrealtà come mezzo di crescita e di sviluppo sia dell'immaginazione sia della personalità.




 Il gorilla pistolero è un eroe solitario, ma particolare. Non è propriamente uno "Shane" o un "Uomo senza nome". Lui è il grillo parlante di Blister con una potenza erculea e focaia. Lui è un Colonello Kurtz solitario, guru ma non leader. Un solitario osservatore sul campo di un pianeta misterioso e incognito.




2 commenti:

Lucius Etruscus ha detto...

Conoscevo solo di nome la saga ma non sapevo di cosa parlasse: mi sembra bella mitica! ^_^
Come sempre sei un fenomenale stanatore, e il riferimento a Kurtz - guru ma non leader - è da applauso ;-)

Ivano Satos ha detto...

Grazie Mille Lucius :) La serie, raccolta tutta nel volume, è bellissima. Un sacco di colpi di scena, azione e ironia.
Il gorilla è fantastico. Quando parla sembra veramente Kurtz. Il peso c'è. Gli manca solo la pelata ;)