domenica 6 dicembre 2015

Presentazione della rubrica "Mister No Western"





     Un asociale come me non può che adorare Mister No, solo il soprannome risulta invidiabile. Il nostro amato Jerry Drake, questo il suo vero nome, ha deciso, dopo le crudeltà della WWII e della guerra in Corea, di allontanarsi dal caos e dalla civiltà per rifugiarsi a Manaus, in Amazzonia. L'assenza di strade e il clima pazzesco ne fanno il paradiso di chiunque voglia isolarsi in pace e tranquillità. Lontano dalla violenza e dalla prepotenza...




 Luogo perfetto quindi dove Mister No può avviare un'attività nel turismo, grazie alla sua maestria nel pilotare un aereo, era infatti pilota di caccia dell'United States Air Force. Oddio, non è che gli affari del nostro pilota turistico vadano alla grande. Tra assassini, contrabbandieri e spie, Mister No vedrà crescere le sue folli esperienze ma non lo spessore del suo portafoglio.




 Mister No è uno di quei nipoti che lo zio Sam ha disilluso e sparso per il mondo. Uno di quelli che il cinema ci ha fatto spesso incontrare tra foreste sperdute, deserti aridi e isole incontaminate.



 Desiderosi di pace, ma sempre coinvolti in situazioni più folli di quelle che hanno voluto lasciarsi alle spalle. Allo sbando quindi, ma sempre legati ai piacerei della vita...




  In molte di queste avventure, il nostro reduce potrà contare sull'amicizia di Kruger, detto Esse-Esse, anche se la sua divisa durante la seconda guerra mondiale era quella dell' Afrikakorps e non quella delle teste di morto.




 Ok, soprannome non proprio politicamente corretto, ma non è che in questa serie le anime sensibili avranno vita facile. Già al primo numero, vedremo un'interazione transculturale molto sperimentale oserei dire...




E se il paziente si ribella, meglio ristabilire le gerarchie, professionali e... "antropologiche"!




 Mister No è circondato da assassini e truffatori, ma qualche anima pura la si può trovare anche tra gli artigli e le fauci della giungla, umana e naturale...




 Mister No è un po' come quei cavalieri senza nome che Leone e Eastwood ci hanno fatto amare. Mister No è un po' come Shane, uno straniero velato di mistero che giunge in una nuova terra in cerca di pace, ma vi trova solo ingiustizia e violenza. Ingiustizia che non può certo essere livellata dalla legge, spesso letargica se non complice. Proprio come nel vecchio West!




 Noi prenderemo in considerazione proprio quelle avventure che, per ambientazione e tematica, più si legano al western. Per ora vi invitiamo a bere un bel whisky in qualche bar malfamato, perché tutto ha sempre origine da lì. Buon viaggio!




6 commenti:

Massimiliano Riccardi ha detto...

Mister No,di cui ho tutte le storie compresi gli speciali, è un fumetto fantastico. Probabilmente per i più giovani non significa nulla ma per quelli che hanno un età più vicina ai 50 piuttosto che hai 40 rappresenta un eroe che si discosta molto dai personaggi della mia epoca, quella degli eroi senza macchia e senza paura. Forse uno dei primi antieroi del panorama Bonelliano. Bravo Ivano ad averlo ricordato, ne ho parlato anche io nel mio blogghetto, ma non bene come te.

Ivano Satos ha detto...

Grazie Mille Massimiliano!!! Mister No è stata una vera rivoluzione, senza di lui molti personaggi di oggi non esisterebbero.
Sei troppo modesto. Letto il tuo bellissimo articolo e lo linko con moltissimo piacere QUI
;)

Massimiliano Riccardi ha detto...

Grazie Ivano, troppo onore. Come hai visto il mio post è scritto "de panza e de core", tu sei più professionale, non ho certo le conoscenze che hai tu. Commento troppo poco ma i tuoi post me li sparo quasi tutti, sei bravo.

Lucius Etruscus ha detto...

Applausi a spelladita: conosco poco il personaggio e quindi sarà un piacere per me seguirti in questa nuova rubrica ^_^
E' quel tipo di avventura per cui una volta noi italiani dettavamo legge, nella cultura popolare, prima che (come al solito) rinnegassimo noi stessi.
Davvero complimenti e vado a leggermi il post di Massimiliano ;-)

Ivano Satos ha detto...

@Massimiliano Troppo buono!!! Se i tuoi sono "de panza e de core" i miei sono de colon...retto ;)Grazie Mille Massimo per l'assidua lettura e per i complimenti. Sei gentilissimo!!! ;)

@Lucius Grazie Mille Lucius!!! Mister No è indimenticabile. Purtroppo siamo passati da un "gustatore" di alcolici a un bonelliano astemio ;)

Ivano Satos ha detto...

Dimenticavo, mercoledì ci sarà una bella ammucchiata di eroi bonelliani su BeatiLotofagi ;)