Il lavoro di pilota turistico conduce Mister No a Salvador de Baia, splendida bomboniera dall'architettura colonialista che si affaccia sulla baia "DeTodos os Santos". Peccato che il committente non abbia i soldi per sanare il debito contratto con il nostro Eroe.
Dopo essersi "chiarito" con l'ormai ex-cliente, Mister No è costretto, non avendo neanche i soldi per il carburante, a cercare un lavoretto per tornare a Manaus. Ormai rassegnato a restare in quel luogo, egli viene improvvisamente avvicinato da un misterioso cliente, il quale lo assume per rintracciare, per poi rifornirli di viveri e mappe, alcuni pastori dispersi nel sertão. Impariamo, grazie agli autori, che cosa è il sertão:
Ora che ci siamo acculturati, possiamo seguire il viaggio di Mister No sui cieli di questa terra. Viaggio che mostra improvvisamente le vere intenzioni dei suoi ospiti, in un modo un po' sordiano...
Mister No non può tollerare di essere stato usato in questo modo. Il suo onore lo obbliga a tornare in quei luoghi di violenza e ingiustizia, schierandosi con i più deboli e i bisognosi. Con i nuovi Congaceiros.
Con questo feijoada western ha inizio il nostro omaggio a quelle avventure che coinvolgeranno Mister No e che presenteranno analogie con il genere western. In "L'ultimo Cangaceiro" si notano legami con il terzomondismo espresso da molti spaghetti western, tra cui il film "O' Cangaceiro", diretto da Giovanni Fago e con protagonista Tomas Milian.
Pregio dell'opera è proprio quello di ricordare il movimento rivoluzionario dei cangaceiros, diretto contro i latifondisti e i politici corrotti, che infiammò il sertão fino alla strage del 1938. La trama si ispira proprio alla vita di Lampião, il Capitão del movimento. Qui potrete approfondire la storia dei due principali personaggi che infiammarono il Sertão, ossia Antonio “Bom Jesus”e Lampião, oltre ai film che onorarono le loro vite.
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| La testa di Lampiãoe di altri cangaceiros |
L'avventura di Mister No nel Sertão sarà caratterizzata da estenuanti
camminate nel deserto, canzoni strazianti, duelli all'arma bianca, assedi e fughe
rocambolesche, ma anche dalla consapevolezza di continuare a vivere in un mondo di
violenza e dalla speranza in un futuro migliore.
Tutto questo prosegue in "Morte nel Sertão"...
e "La Vendetta del Gringo"
4 commenti:
Che bei ricordi, di quando sfogliavo Mister No di nascosto dal fumettaro, da ragazzo, mentre cercavo Tex usati. Purtroppo si rifaceva a una cultura che non capivo né mi attirava, ma ogni tanto vedevo e prendevo qualche speciale sparso. Rimpiango di non averlo mai letto di più in quel periodo, quando impazzivo per la Bonelli, ma recuperero' grazie ai tuoi post ;-)
Mister No è uno dei migliori personaggi della Bonelli. Uno dei suoi pregi era quello di essere più libero di spaziare tra i diversi generi. Purtroppo, anche la sua serie è stata sospesa :(
Albi che prima o poi comprerò
Un'avventura imperdibile Massimo ;)
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