martedì 22 dicembre 2015

Editoriale Cosmo: "John Hays - Brutti, sporchi e cattivi"





1839, frontiera con il Texas. Samuel Colt è diretto alla repubblica del Texas per consegnare i suoi preziosi giocattolini ai Rangers del Texas

1847, frontiera con il Messico. John Hays e JJ si recano al confine per un instaurare un patto particolare. Pur di fermare il Bajo e i suoi comanche, Hays decide di accettare l'alleanza con Diaz e il suo branco di luridi messicani. Una tregua di una notte per suonare il funerale dell'indiano al Presidio del Norte.
 Ognuno si prepara allo scontro alla sua maniera...




 I disegni di Fabrizio Des Dorides sembrano il frutto dell'illusione indotta da macchie ematiche con funzione Rorschach. Sensazione che si accentua con la forte dinamicità di alcune scene, che risulta rafforzata da una distorsione grandangolare della prospettiva.




 I campi visivi risultano acrobatici, riprendendo lo stile tipico degli spaghetti western, e spesso quasi a emersione dal terreno, come avviene in "The Burrowers".
 "John Hays - Brutti, sporchi e cattivi" afferra, con mano creativa, la vita di due miti del West, piegandole al fine di forgiare una splendida variazione sul concetto di "frontiera", tipico del genere, ma qui visto in chiave weird western.

La recensione dell'amico Mario Raciti su Western Campfire





3 commenti:

Lucius Etruscus ha detto...

Spettacolare! Non l'ho ancora trovato ma sarà mio :-P

MarioR ha detto...

Hai calcato molto bene il discorso sui disegni, mentre a me la storia - come si vede dalla mia recensione - non è piaciuta. Idem per i disegni. Peccato per l'occasione sprecata. Ciao!

Ivano Satos ha detto...

@Lucius Messo da parte per terminare alcuni post, mi ha veramente spiazzato quando l'ho recuperato :)

@Mario Un mashup veramente particolare. Non è ai livelli di "Garrett: Ucciderò Ancora Billy The Kid", ma risulta una buona lettura. Ciao Amico! ;)