giovedì 26 novembre 2015

Ken Parker "Il giudizio di Dio" n°21





 La città di Lawtown, Oklahoma, è vicina a Fort Sill. Troppo vicina. Quando i soldati sono in libera uscita hanno voglia di rilassarsi un po'. Magari con una bella sbornia. Il problema delle sbornie è che non vanno a braccetto con la memoria. A volte la memoria è il bene più prezioso di una persona.
 Il soldato Lyman Ames capirà a sue spese l'importanza di ricordare quanto avvenuto il giorno prima. Svegliato a suon di sberle, la giubba blu viene infatti arrestata per violenza carnale e omicidio. Il bottone, stretto dalla mano della ragazza uccisa, è una prova schiacciante. Come sempre, il popolo è ben disposto a contribuire nel giudizio e nell'esecuzione...




 L'intervento di Ken Parker riesce a "placare" gli animi, ma ora egli sarà responsabile della vita del prigioniero.
 La parte iniziale, ricca di interrogatori e confronti, dona una sfumatura legal thriller che sfocia successivamente nel classico viaggio, esistenziale e reale, tipico del genere western.
 La componente psicologica è enfatizzata dai disegni di Marraffa, grazie a un uso particolare dei chiaroscuri e da una stilizzazione del paesaggio quasi sognante.




Soggetto: Giancarlo Berardi
Sceneggiatura: Giancarlo Berardi e Maurizio mantero
Disegni: Bruno Marraffa




2 commenti:

Lucius Etruscus ha detto...

UAU, disegni spettacolari!

Ivano Satos ha detto...

Verissimo Lucius! Bruno Marraffa era un artista fantastico!!!