domenica 16 agosto 2015

"Swelter" di Keith Parmer. Ovvero "Duelli sciatici, attori artrittici, smemorati disarmati e diagnosi incapsulate"!







     Stillman (Jean-Claude Van Damme), Boyd (Josh Henderson) e Kane (Daniele Favilli) sono in attesa del passaggio di un furgone particolare. Il furgone del penitenziario che conduce i galeotti alla cappella. I problemi religiosi degli Usa del XXI secolo hanno indotto il sistema carcerario ad appaltare i servizi religiosi, officiati in luoghi isolati e sperduti...
 La cappella diviene il luogo ideale per liberare Cole (Grant Bowler) dalle grinfie dello stato punitore. Cole è la mente del gruppo. Egli è fondamentale non solo perché riesce a tenere legati una manica di psicolabili, che non riuscirebbe neanche a usufruire di uno sconto comitiva al cinema senza raderlo al suolo dopo aver violentato la macchinetta dei popcorn, ma anche per le sue capacità di risolutore dei problemi...
 Cole è in carcere per aver guidato dieci anni fa i tre simpaticoni, insieme a un altro uomo che non ha usufruito dell'ospitalità statale, nella più grande rapina ai danni di un casinò, una rapina da dieci milioni!
 Il problema è che l'unico uccel di bosco post-rapina è quello che ha potuto godere della zavorra dorata. Il V uomo è stato ferito alla testa durante il colpaccio e lasciato indietro dai compagni, intenti a giocare con gli sbirri, insieme alla borsa con la refurtiva.
 Mentre i TreTre dalla tetania espressiva attendo in macchina, Cole dà origine all'amutinamento dei chierichetti cominciando a pestare le guardie con la bibbia. Stillman, grazie a un fucile pressorio, sfonda il muro della chiesa, permettendo a Cole di fuggire e interrompere la penitenza delle guardie penitenziarie.


Colt ha reso gli uomini uguali ma Chigurh li ha resi originali...

 Per ogni fuorilegge che fugge da una chiesa vi è un tutore della legge che vi entra a messa finita... Lo sceriffo Bishop (Lennie James) brucia ormai dalla divina missione di redimere gli uomini dal peccato e dalla perdizione. Dopo aver chiuso qualsiasi luogo degno di attenzione, il nostro purificatore ha deciso di chiudere il bingo della sputacchiera desertica nota col nome di Baker.
 Se sei abbronzato in un paese di bifolchi e decidi di chiudere anche il bingo non hai tutte le rotelle a posto. Infatti il nostro nostalgico dei linciaggi soffre di allucinazioni a causa di alcuni frammenti di proiettili accampati nel suo cervello da dieci anni...


Questo doctor è anni luce avanti! A noi ci rompono ancora le palle col counseling...

  Nel frattempo che lo sceriffo disarmato continua  il suo lavoro di pubbliche relazioni della città multiculturale, i banditi stanno stringendo il cerchio intorno al quinto elemento della banda. Ma un nuovo problema sorge nel loro percorso autodidatta di riscossione crediti: il V uomo ha perso la memoria ed è diventato sceriffo di una cittadina sperduta a 150 km da Las Vegas...




 Il film è un'accozzaglia di  stereotipi action e western. Lennie James interpreta una delle tre opzioni di maschio adulto, ovvero il fidanzato/nuovo marito di una donna con figlia adolescente problematica, nuovo termine per definire una col plurito ai Paesi Bassi. La seconda opzione era l'alcolizzato/drogato a causa del divorzio/morte figlio, mentre la terza era lo stacanovista divorziato impegnato a riallacciare il rapporto con il figlio, tipologia più utilizzata nel genere apocalittico. Solo la prima opzione permette di usufruire di questi doni...


Catalina Sandino è Carmen, la fiamma di Bishop con aspirazioni da poliziotta bona buona

Freya Tingley nei panni di London, la figliastra di Bishop con aspirazioni candide o scoliche

 Van Damme sembra voler inviare segnali subliminari a James Cameron. Il fine sarebbe quello di farlo pentire per aver scelto Robert Patrick nel ruolo del T-1000 nel film Terminator 2 - Il giorno del giudizio. Lui la scena dell'azoto liquido l'avrebbe fatta benissimo! Ma il giochetto degli occhiali da sole fa pensare anche a un conflitto austro-belga...




Muto per quasi tutto il film, meglio visto che tutti i dialoghi dell'opera risultano frutto di una sceneggiatura che non rispetta i dettami della Food and Drug Administration, diviene logorroico dopo l'incontro con la barista proprietaria del saloon...


Wanda Colon nei panni di Hannah dei miracoli...

 Presente sia il prete peccatore, evoluzione naturale del prete irlandese col debole per la bottiglia, sia l'indiano veggente.
 Numerosi saranno i duelli presenti nel film, anche con opzione sconto comitiva come quello tra i fuggiaschi e i ranger che hanno organizzato un posto di blocco. Dopo aver visto questa scena le barzellette sui carabinieri saranno sostituite da quelle sui ranger.




 Il film è una rielaborazione di "Mezzogiorno di fuoco" (High Noon), anche per il finale social, con spiluccate a "La rapina" (3000 Miles to Graceland), "Una calibro 20 per lo specialista" (Thunderbolt and Lightfoot) e Trivago...





 Ringraziamo Lucius Etruscus per averci fatto conoscere questa perla di z-movie attraverso il suo articolo apparso su Il Zinefilo.




3 commenti:

Lucius Etruscus ha detto...

Ti ringrazio della citazione e sono felicissimo di averti stuzzicato con questa chicca di western moderno, ma i miei appunti zinefili sono nulla in confronto alla tua spettacolare recensione!
L'ho letta mentre ero in fila alla posta e mentre tutti inveivano contro la lentezza degli operatori io sghignazzavo come uno scemo: persino le didascalie sono un colpo di genio! ^_^
Il giudizio onestissimo del dottore è una sacrosanta verità (perché i medici usano tanti paroloni per dire che sei fottuto, quando c'è la parola esatta? ^_^) e Hannah dei miracoli che riesce a far comunicare Van Damme m'ha fatto sbudellare dal ridere... Ma il capolavoro è «Colt ha reso gli uomini uguali ma Chigurh li ha resi originali» ahahahahha mi voglio stampare foto e didascalia da appendere in casa :-D

Unknown ha detto...

Mi fa piacere vedere che appena vediamo un pò di sabbia e quelle location lì molto Western, ci buttiamo tutti a pesce ;-) Grazie per la citazione complimenti per il paragone all'arma di "Non è un paese per vecchi" colpo di genio! ;-) Concordo con te, gli attori sono davvero tutti sprecati, e il registi che per metà film tiene botta, poi gli scappa di fare il Guy Ritchie, peccato, mi consolo con questo tuo ottimo commento ;-) Cheers!

Ivano Satos ha detto...

@Cassidy Grazie a te amico, troppo buono ;) E' sempre un piacere citarti nei post :) L'inizio infatti era stuzzicante, poi le esagerazioni si sono accavallate peggio dei nervi del collo... il torcicollo infatti è una conseguenza fisiologica del film perché dopo un po' cominci a guardar altrove in maniera compulsiva. Grazie ancora dei complimenti Cassidy ;)

@Lucius Grazie mille Lucius, ma io ho avuto un ottimo maestro capace di convincerti a guardare tutti i z-movie che affossa per poi rileggerti con ancor più piacere le sue recensioni ;) Spero di aver superato l'esame e poter scrivere in futuro qualche articolo per Il Zinefilo. Onoratissimo sarei!!! ;)