giovedì 1 ottobre 2015

Ken Parker "La Città Calda" n°13






 In un periodo di piogge estive, un flusso molto particolare sfocia su Canyon City. Non stiamo parlando di rigagnoli putridi o tumultuosi torrenti incanalati dai canyon, ma di un silente incanalamento delle personalità più "creative" degli Stati Uniti. Il fine? E' presto detto...



 Canyon City è proprio il luogo in cui Ken Parker spera di guarire dall'herpes, ovvero scollarsi da Pat, la peste che si è legata a lui nella scorsa puntata. Il problema è che i suoi deliri sentimentali sono diventati ancora più gravi...




 Pat del resto è una ragazza per bene ed è naturale che pensi al matrimonio. Non è come certe meretrici che pensano solo a "farsela" in giro...



mercoledì 30 settembre 2015

Deadlands - Messico e Nuvole






     Deadlands è un ambientazione weird western basata su quella pietra angolare e sacrale che è Savage Worlds, conseguenze entrambe della mente di  Shane Lacy Hensley. Deadlands è in grado di shakerare horror, western e steampunk, inondando con tal brucia budelle l'America di fine '800.
 Se gli Americani sgravano idee come conigliette sul fiume Nung, noi Italiani non stiamo certo ad attendere il ritorno di Ringo per ricordare alle brache stellate la nostra tradizione spaghettara. Davide Mana, doppio blogger e scrittore, olia sapientemente la sua Gatling neurale per generare un gioiello: Deadlands - Messico e Nuvole!
 Questo frutto della passione tra percussori e culatte è popolato dalla figliatura della nostra cinematografia western. In "Messico e Nuvole" riemergeranno quelle figure scolpite dalla rena della vallica mortale e rifinite dalle carezze di un Bambino. Sono simboli che ritornano sempre nel western italico e in ognuno di loro potremo vedere i personaggi del nostro film preferito. C'è ad esempio il Reduce, che ci potrà ricordare Ringo  o Gary O'Hara, così come il Vendicatore ci farà venire in mente Mannaja, il Colonnello Mortimer, e tantissimi altri.




lunedì 28 settembre 2015

Louis L'Amour - Nevada (Hanging Woman Creek)





     E' veramente strana la vita. Un giorno sei al coperto e al calduccio, il giorno dopo sei a ghiacciarti sotto un ponte ferroviario in compagnia di altri due disperati. Per quanto la galera sia "al fresco", essa risulta più calda e asciutta rispetto a quel finto riparo sotto la pioggia.
 Si sa, dopo che esci di galera ti trovi nei posti più assurdi e con la compagnia più improbabile, ovvero quelli che dividevano la cella con te fino a poche ore prima. E' così che Barnabas "Ready" Pike si ritrova ad aspettare di salire a sbafo su un treno diretto nel West insieme a Eddie Holt, un pugile di colore che ha combattuto in quantasette incontri.
 Ready ha una buona esperienza come cowboy, anche se ora non ha neanche un cavallo e gira con una sella sulla spalla. E' riuscito a convincere Eddie a cercare lavoro come pungolatore a Miles City, mentre Eddie è riuscito a convincerlo a prendere da lui qualche lezione di boxe. Ready è infatti un tipo molto ostinato...

<<Butch me le ha date una volta, e quando uno me le suona deve risuonarmele ancora, poi ancora e ancora se occorre, sino a quando riesco a pestarlo io o sino a quando si stanca o va all'inferno dove gli pare. Un paio hanno fatto così. Forse ne avevano fin sopra i capelli di dovermi pestare ogni sabato sera.>>

E infatti cosa fa il nostro caro amico appena lo rivede?

<<Butch, quanto sei alto?>>
<<Un metro e novanta senza le scarpe.>>
<<Bel mucchio di merda>> risposi, sferrandogli un pugno.

 Nonostante questa leggera tendenza suicida, Ready e il suo amico trovano lavoro per Bill Justin sulle rive dell'Hangine Woman. Il loro compito è impedire che i razziatori continuino a rubare le bestie del loro capo.
 La vita in una capanna di tronchi circondata dalla neve non è di certo facile, ma Eddie non è solo un buon  pugile. Lui ha altre qualità nascoste:

<<Sai fare le zampe d'orso?>>
<<Mai sentite nominare.>>
<<Chiamali bomboloni, chiamali cialde, krapfen o come preferisci. Sono dolci, insomma>>
<<Senti, uomo. Bomboloni come i miei tu non li hai mangiati mai.>>
<<Così, se mi ammazzano, almeno morirò contento.>>

 Ma non fraintedete. Eddie non è un tipo proprio delicato, soprattutto se qualcuno cerca di fregargli i bomboloni...

<<Provaci, signor bovaro. Prendine uno, uno soltanto e ti ritrovi con un moncherino. Ci lasci la mano sulla tavola>>.

  Ma nel vecchio West un po' tutti hanno un lato dolce, perfino un fuorilegge come Tom può avere un animo culturale..

<<Quel Shakespeare, invece... ha scopiazzato un po' qua e un po' là. Ogni tanto nei suoi racconti ci sono degli episodi che ho sentito raccontare dalla gente tante di quelle volte! Lui deve averle sentite dagli altri e si è limitato a trascriverle. E poi, accidenti a lui, fa morire più gente in uno dei suoi racconti di quanta ne è morta ammazzata nel massacro di Newton giù ne Texas...>>


  Il desiderio di cambiare è un elemento costante nelle opere di L'Amour, così come il desiderio di giustizia. Saranno proprio questi desideri a bruciare nel petto di Ready, portandolo a uno scontro estremo e ai limiti della sopravvivenza.


giovedì 24 settembre 2015

Ken Parker "La Ballata Di Pat O'shane" n°12






 Deerlane è un pulciao caduto come guano di corvo sulla candida neve dell'Alaska. Truffatori, ubriachi, giocatori d'azzardo, fuorilegge, galeotti condannati all'impiccagione, ecc. In questo marasma di letame giunge la quattordicenne Pat, accompagnata da suo fratello Lukas. Non che loro due siano comunque di primo pelo... Del resto che cosa è la vita senza almeno un vizio?!



L'importante è accettare l'altro per quello che è ed essere felici...


 Se Bacco, Tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere, il gioco a carte nel vecchio West  può ridurre un uomo in stoccafisso. E' difficile essere felice quando ti scaricano una sei colpi addosso dopo averti accusato di barare. E' difficile restare felice anche quando ti ammazzano il fratello e scappano poi con il bottino. Lukas e Pat non sono più felici. Lui è stesso sul pavimento del saloon e lei è rimasta sola, ma non è l'unica a essere in queste condizioni.
Nella scorsa puntata abbiamo lasciato Ken Parker in quella stessa cittadina a fare i conti con un piccolo errore giudiziario... Le cose però si sono leggermente complicate per il nostro trapper. Nessuno crede alle sue parole, ma tutti credono che egli sia un fuorilegge particolarmente feroce  e sanguinario, James W. Latimer. Processato, Ken parker viene condannato a morte per impiccagione. Perché quindi non unire le due solitudini attraverso una piccolissima bugia?



mercoledì 23 settembre 2015

Samuel Marolla - Luna Coyote






    Un viaggiatore, vestito con un poncho consunto, un cappello grigio di polvere e in sella ad un enorme cavallo nero, segue la sua pista di sangue cercando informazioni su Dirk Blackfull. Ognuna di queste indica Santa Ana, California.
Una pista di sangue ma anche di puttane, ubriachi, bifolchi e cinesi capaci di vender anche l'aria e la polvere. Polvere rossa che aleggia dappertutto, capace di rivestire pure le pareti dell'intestino. Una pista di sangue per trovare finalmente Blackfull e farsi liberare da una maledizione immortale e fedele.
Samuel Marolla, in Luna Coyote, dipinge un West tinto con il rosso del Santa Ana e del sangue, ma l'odore è quello del letame equino e dello zolfo dell'inferno. Maledizioni messicane che scavano la pietra con una intensità e una persistenza da trasformare i canyon in rigidi budelli collegati all'inferno. Ma il vero inferno è quello che si aggira per la California contorcendosi e urlando come un'orgia di Furie e Baccanti in una caccia all'uomo che si trasforma in una lotta tra spiriti tribali.

lunedì 21 settembre 2015

Brad Barron - "I SENZA LEGGE" n°12





     Brad Barron è una serie bonelliana nata dal desiderio di onorare la fantascienza degli anni '50, quella fantascienza il cui sguardo era volto al cielo e in attesa  paranoica di un invasione aliena, già avvenuta comunque per il senatore McCarthy... La serie è frutto anche dall'autodeterminazione a guarire dalla sindrome della "Series Ainterruptus".  La sua durata viene infatti fissata a diciotto albi mensili, a cui si aggiungeranno quattro numeri speciali.
 La Bonelli, consapevole della crisi dell'editoria, decise quindi di creare dei numeri agili che potevano anche essere letti in autonomia, fornendo quindi i punti essenziali della storia nelle pagina introduttiva di ogni numero.


  L'intera serie può essere vista come un omaggio alle riviste pulp, lo stesso Brad Barron è ricalcato sull'eroe di queste storie. Storie i cui generi si fondono e si legano. Non ci sarà solo la fantascienza in questa serie, vivremo infatti incursioni nell'horror, nell'hard boiled e nel western.
 Proprio al genere western sono dedicati molti volumi della serie, ad ognuno di essi dedicheremo una recensione. Dopo aver recensito "Terra Perduta", terza avventura del nostro eroe, parliamo del  n°12 della serie,  intitolato "I senza legge" e pubblicato nell'aprile del 2006.  Il soggetto e la sceneggiatura sono di Tito Faraci, i disegni di Anna Lazzarini. 
 

 Brad Barron scopre, nei pressi di una fattoria in fiamme, i cadaveri di una famiglia massacrata a colpi di arma da fuoco. La consapevolezza che l'uomo riesca a uccidere i suoi simili, anche quando la sua stessa esistenza è a rischio, non può che tormentare la sua anima.
 Grazie a Kathy, una ragazza accorsa dopo aver visto l'incendio, viene a sapere della presenza di una banda di ladri di bestiame che imperversa nella sona. L'assenza di animali in quel rogo conferma i suoi sospetti.
 La ragazza porta Brad ad un rifugio sotterraneo dove le persone hanno cercato di nascondersi agli occhi dei Morb e dei banditi.