Mildred Hayes (Frances McDormand) è una donna divorziata che vive a
Ebbing, cittadina fittizia del Missouri, insieme al figlio Robbie (Lucas
Hedges). Mildred affitta tre cartelloni pubblicitari, in una strada
ormai poco popolata dopo la costruzione dell'autostrada, dove affigge
dei manifesti che incolpano la polizia locale, e soprattutto lo sceriffo
Willoughby (Woody Harrelson), di non far nulla per scovare i
responsabili dello stupro e della morte di sua figlia Angela (Kathryn
Newton), avvenuta un anno prima. Ben presto, quei cartelloni
innescheranno una serie di eventi dalle conseguenze irreparabili.
mercoledì 4 dicembre 2019
mercoledì 13 febbraio 2019
"Il Brigante Di Tacca Del Lupo", il terzomondismo autoctono e western di Germi.
1863, Melfi. La bandiera del Regno d'Italia viene condotta, come giovane reliquia dismessa, alla testa degli uomini del paese, accorsi per gettare quel tricolore rinnegato ai piedi di Raffa Raffa (Oreste Romoli) e dei suoi uomini fedeli a Francesco II e al casato borbonico. L'arringa del brigante rimbomba tra le mura e gli occhi sgranati delle autorità cittadine, consapevoli della tragedia imminente.
Gli uomini di Raffa Raffa si disperdono per le vie con la furia dei purificatori, pronti a bruciare i libri tributari e le effigi del falso re. Ogni loro gesto viene visto dall'alto di quei corpi impiccati, "traditori liberali" trasformati in bersagli ondeggianti per le invettive e il fuoco a loro destinati anche se morti. Testimoni di una processione del dolore che investe di fuoco e di distruzione le vite della cittadina.
Una processione che dura per ben tre giorni, fino alla liberazione avvenuta con l'intervento della IV compagnia. Al comando di essa viene inviato il tenente Giordani (Amedeo Nazzari), mentre sul posto è gia presente il commissario Francesco Siceli (Saro Urzì), della questura di Foggia ed ex funzionario borbonico, incaricato di dirigere l'inchiesta sugli avvenimenti di quei giorni.
I contrasti tra i due sorgono immediatamente, dove Urzì è più pragmatico, il tenente risulta più netto e drastico. Se la forza dei briganti, sostiene Giordani, è la paura, essa sarà l'arma del nuovo Regno. Le differenze d'opinione e di strategia, sono soprattutto differenze conoscitive. Urzì comprende la realtà territoriale del mezzoggiorno, i boschi impenetrabili dove mille occhi guardano e riferiscono. La realtà di una societa china sulla terra e da questa avvolta, in vita e in morte.
Per i poveri non vi è alcuna differenza tra i Borboni e i Piementosi. Forse l'unica vera differenza sono le tasse e la leva obbligatoria, prima inesistenti. A un brigante gli dai un rifugio e un pasto, lui non ti tocca. A un nordista, per essere lasciato in pace, gli devi dare un figlio!
Per i poveri non vi è alcuna differenza tra i Borboni e i Piementosi. Forse l'unica vera differenza sono le tasse e la leva obbligatoria, prima inesistenti. A un brigante gli dai un rifugio e un pasto, lui non ti tocca. A un nordista, per essere lasciato in pace, gli devi dare un figlio!
Giordani va al di là di questi concetti sociologici, poiché se i briganti devono essere spezzati, i sudditi devono essere piegati. Egli comincia proprio con l'arresto delle autorità, che hanno omaggiato e accolto i briganti, nella speranza di limitare i danni e soprattutto salvare le proprie vite. A ciò fa seguito la ricerca dei ribelli sin dentro il loro anti-regno, ossia le selve che dominano la regione.
mercoledì 6 febbraio 2019
Brimstone (2016)
Liz (Dakota Fanning) è l'ostetrica di un villaggio della frontiera
americana, dove vive con sua figlia, suo marito e il figlio che
quest'ultimo ha avuto con la precedente moglie.
La
vita di Liz scorre tranquilla, tra l'assistenza alle gravide, i lavori
domestici e le domeniche in chiesa. Proprio in chiesa, il suo corpo si
ghiaccia all'ascolto della voce del nuovo reverendo (Guy Pearce). Un
suono basso, grave, che rende ancora più difficile ruotare il capo per
osservare l'origine di esso, quasi che si volesse ritardare quanto più
possibile quella fatidica e irrevocabile vista. Una voce che squarcia
quel velo, ormai leggerissimo, posato sul suo passato
Lei
farà di tutto per rinviare quell'incontro, ma il fato ha in serbo la
prova più rischiosa per ogni donna, ossia l'assunzione del diritto al
libero arbitrio. Il dover decidere autonomamente tra la sopravvivenza di
una madre e quella del di lei neonato, sarà per Liz il più grave
peccato.
mercoledì 5 ottobre 2016
Zagor "Zenith 666"
Lupo Solitario ha finalmente trovato la pace, grazie a una tribù senza nome costituita da pellerossa che hanno scelto di abbandonare la violenza e la guerra. La sua quiete viene lentamente sconvolta dall'arrivo di un uomo misterioso, Occhi di Giaccio, che approfittando della morte del capotribù e della complicità dello stregone, Coltello Lucente, riesce ad accresce la sua influenza su quegli uomini pacifici e a convincerli a raggiungere una terra ricca posta oltre il Lago Arcobaleno. Solo la famiglia di Lupo Solitario si oppone a questa decisione, proprio per questo Occhi di Ghiaccio si vendica rapendogli la moglie e il figlio, costretti a raggiungere con gli altri quel territorio misterioso.
Questa è la tragedia che ha portato Lupo Solitario a chiedere l'aiuto di Zagor, il quale comprende immediatamente che quella terra misteriosa è legata alla sorgente segreta del Susquehanna. Per la loro missione risulta quindi indispensabile l'aiuto di Digging Bill e della sua mappa. Una mappa che rappresenterà il legame con un'altra dimensione...
Zagor 200
In questi giorni, abbiamo narrato le storie di tre personaggi, creati da Sclavi, che rincontreremo in "Zenith 666", ossia Signore Nero, Lupo Solitario e Devil Mask. Oltre a Golnor vi è un altro luogo che vibrerà nuovamente sotto l'urlo zagoriano, ossia la sorgente segreta del fiume Susquehanna. Come negli altri tre casi, ridurrò all'osso la storia, pur narrandovela per intero, in modo tale da permettervi di leggere il nuovo numero di Zagor, apprezzandone pienamente la trama e le numerose citazioni, ma senza impedirvi di leggere "Zagor 200" nel caso in cui riusciate a recuperarlo in futuro. Soggetto e sceneggiatura sono di Sclavi, mentre i disegni di Ferri. L'albo fu pubblicato nel marzo del 1982.
Digging Bill, esperto cacciatore di tesori, convince Cico a seguirlo in una folle e pericolosa missione, ossia trovare la segreta seconda sorgente del fiume Susquehanna e il tesoro della nave "Discovery"!
La nave partì da Portsmovth il 18 febbraio 1753, per penetrare, nella primavera dello stesso anno, nella baia di Chesapeake e risalire il fiume Susquehanna, diretta al forte "Giorgio II" per consegnare il suo carico d'oro. In realtà la nave proseguì fino alla sorgente del Susquehanna, dove il comandante James P. Holbuck, insieme ai suoi ufficiali rinnegati, massacrò il resto dell'equipaggio fedele alla corona. Ormai sicuri del loro rifugio, i traditori scesero a terra per raggiungere un centro abitato dove procurarsi il necessario per scaricare le preziose casse presenti sulla nave. Al loro ritorno non vi era più traccia della nave. La leggenda narra che la scomparsa della nave sia stata causata dal passaggio di una misteriosa cometa, il cui ritorno farà riemergere la nave.
martedì 4 ottobre 2016
Zagor e Devil Mask
Devil Mask è il terzo personaggio, creato da Sclavi, che rincontreremo in "Zenith 666", in edicola dal primo ottobre. Egli fa il suo ingresso nel mondo dello "Spirito con la Scure" con l'albo omonimo n°201 (252), soggetto e sceneggiatura di Sclavi, disegni di Ferri. L'opera è stata pubblicata nell'aprile del 1982.
Cico, per distrarsi dalla pace di Darkwood, è diventato un accanito lettore dell'Enciclopedia Medica di Filadelfia, con conseguente ipocondria acuta che lo induce a provare qualsiasi rimedio trovi a disposizione, come "L'Elisir Mondiale". Peccato che questo prodotto abbia degli effetti molto strani...
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